COORDINAMENTO DIFESA PALERMO: SALUTE O LAVORO, ATTO SECONDO

La posizione amministrativa del personale nella fase 2 e la stesura di un protocollo di sicurezza anticontagio che rappresenterà le linee guida da seguire fino al termine dello stato di emergenza: questi i temi al centro del secondo incontro che si è svolto il 14 maggio scorso al Centro Rifornimenti di Commissariato di Palermo.

“Per quanto riguarda il personale, fatte salve le posizioni di coloro i quali operano nella struttura principale sulle quali abbiamo concordato l’attuazione dello smartworking per le attività principali dell’Ente, ci eravamo soffermati nell’incontro del 5 maggio sulla situazione del personale che svolge il servizio di sorveglianza della struttura” si legge in una nota di Marcello Butticè, Coordinatore Provinciale Difesa Palermo.

“Per un certo periodo – ricorda – tale personale era stato posto prima in posizione di quarantena come tutti e successivamente in posizione di esenzione, in attesa del nullaosta delle autorità sanitarie locali per il rientro in servizio. In questo secondo periodo il servizio di sorveglianza era stato affidato al personale militare dell’Ente. Con nostro grande stupore, ma anche del personale interessato, in data 29 aprile la Direzione aveva emesso un atto dispositivo con il quale continuava inspiegabilmente a lasciare il personale addetto alla sorveglianza in posizione di esenzione pur avendo tale personale chiesto la ripresa del servizio anche a seguito del nullaosta delle Autorità Sanitarie Locali. Da qui è scaturito su nostra richiesta l’incontro del 5 maggio nel quale abbiamo appoggiato la richiesta di reintegro del personale di sorveglianza in quella che è di diritto la propria mansione, richiesta che nell’incontro odierno pur con qualche perplessità è stata accolta dall’amministrazione che ha disposto il reintegro del personale a partire dal 18 Maggio”.

Marcello Butticè esprime “grande soddisfazione per un diritto ristabilito grazie alla NOSTRA collaborazione con la RSU locale, una RSU che possiamo dirlo a voce alta è figlia della tenacia da NOI dimostrata a suo tempo”, mentre per quanto riguarda il protocollo di sicurezza evidenzia: “abbiamo chiesto una forte sensibilizzazione di tutto il personale sul rispetto delle misure di sicurezza e tutela della salute con particolare riguardo all’utilizzo dei dispositivi di protezione come disposto dal Capo di SME e al rispetto del numero di persone presenti nei singoli uffici in base alla quadratura degli stessi”.

“Il prossimo incontro – conclude il Coordinatore Provinciale Difesa Palermo – auspichiamo avvenga per la sottoscrizione definitiva ma nel frattempo “NOI” continuiamo a vigilare sia sulla tutela della salute che sul diritto al lavoro di ogni singolo lavoratore”.

Il testo integrale della nota: