Direzione Provinciale di Palermo – Firmato l’accordo sulla ripartizione FPSRUP 2016
Dopo una accesa riunione, protrattasi per circa sette ore, è stato firmato nel pomeriggio di ieri l’accordo sulla ripartizione del FPSRUP 2016.
Le risorse destinate al Budget di Ufficio, pari a € 28.328,72 al netto dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro sono stati distribuiti prioritariamente secondo i criteri previsti dall’allegato f) dell’ipotesi di accordo per la ripartizione del Fondo sottoscritto il 16 aprile e per l’importo residuo:
a) per remunerare i miglioramenti dell’efficacia
e dell’efficienza dei servizi istituzionali realizzati con l’esercizio di
compiti che richiedono elevata qualificazione professionale in materia
tributaria o che comportano specifiche responsabilità; riferendosi alle
attività istituzionali di contrasto all’evasione, di contenzioso e di servizi
nelle quali il personale si è distinto per particolare professionalità, per
l’assunzione di responsabilità diretta nella redazione degli atti e nella
connessa attività di completamento del flusso documentale;
b) per remunerare miglioramenti dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi
istituzionali realizzati con piani e progetti strumentali e di risultato
relativi a tutti i tipi di attività che hanno il carattere dell’innovatività,
della straordinarietà etc.
c) per premiare le attività di supporto finalizzate al miglioramento della
performance del personale ed organizzativa.
A tal fine l’Amministrazione ha proposto di individuare 40 quote che verranno individuate attraverso i lavori di un tavolo tecnico costituito dalla RSU e dai rappresentanti dell’amministrazione.
La firma apposta da Confintesa FP è frutto di unatravagliata decisione …
questo perché pur condividendo i principi generali dell’accordo, CONFINTESA FP ritiene che le modalità di suddivisione del residuo del fondo di sede scelte dal tavolo non consentano, nel rispetto delle linee guida dell’accordo nazionale, di remunerare tutto il personale. Nonostante queste perplessità – che spiegheremo dettagliatamente più avanti – questa Organizzazione Sindacale ha ritenuto di non opporre ostruzionismi tecnici che avrebbero finito con il penalizzare i lavoratori, consentendo inveceuna celere definizione dell’iter relativo alla corresponsione del FPSRUP 2016 compresa la sua, ben più modesta, componente di sede.
In altri termini, si è firmato per senso di responsabilità.
Noi non abbiamo mai condiviso la scelta di decidere i criteri di distribuzione a giochi fatti; ci sembra, e come non potrebbe essere, che tale scelta sia penalizzante nei confronti dei Colleghi che non sono stati messi in grado di valutare, ai tempi, come sarebbe stato remunerato (e se sarebbe stato remunerato) il loro maggiore impegno qualificante.
Sotto tale profilo e nel rispetto dei criteri sanciti nell’ipotesi di accordo firmata ad aprile, Confintesa FP ha chiesto che il residuo del Fondo venisse suddiviso tra tutto il personale, remunerandolo a parametri invertiti, accordando una preferenza ai Colleghi di seconda area che, normalmente impegnati in mansioni analoghe ad i Colleghi di terza area, risultano fortemente penalizzati dai principi relativi alla distribuzione del compenso accessorio collegato alla performance organizzativa.
Tale proposta non ha un profilo meramente solidaristico …
A fronte, infatti, della mancata definizione delle aree di distribuzione del Budget di ufficio appare coerente con lo spirito dell’accordo una redistribuzione del fondo di sede che premi (siamo nell’ambito del merito e del miglioramentodella performance, nonché dell’elevata qualificazione professionale acquisita) i Colleghi rimasti in seconda area alla luce di percorsi di crescita professionale che negli anni trascorsi, ingiustamente, non si sono realizzati.
Per altro verso, ancora una volta coerentemente con gli accordi di aprile, questa O.S. ha chiesto il riconoscimento di una quota delle risorse del fondo ai lavoratori dell’ufficio legale (questione sulla quale si è raggiunta una certa convergenza anche con le altre OO.SS.) che, certamente nel caso della DP di Palermo, hanno dato prova per il 2016 e negli anni successivi, di una dedizione al lavoro eccezionale, a fronte delle modeste risorse umane (per quantità e non certo per qualità) stanziate dall’Amministrazione.
Chiedendo anche all’Amministrazione di non dimenticare il personale dei servizi e delle lavorazioni cosiddette no core, quale doverosa contropartita per i sacrifici richiesti a tali Colleghi in termini di minori coefficienti accordati per la produttività individuale e quale riconoscimento dell’opera di supporto data alla performance organizzativa.
Tali richieste, non si nega, non trovano spazio nell’accordo firmato. Tuttavia, non tutto è perduto.
L’accordo firmato lascia ampio spazio
all’Amministrazione, supportata dalle sole RSU, per accordare un concreto
riconoscimento alle rivendicazioni di questa O.S.
Fermo restando il numero, si reputa, troppo
ridotto delle posizioni da individuarsi quali meritevoli del Fondo di Sede e
l’esclusione, che si ritiene opinabile, delle OO.SS. dalla partecipazione
ai tavoli tecnici.
Vi terremo come sempre informati.
Coordinamento Regionale Entrate