Forte disappunto verso la gestione dello SW da parte datoriale

Com’è noto, lo smart-working è stato ufficialmente prorogato fino al 31 luglio 2021 con le stesse preesistenti modalità.

Pur tuttavia, in questo stato di cose, sono state introdotte a sorpresa le seguenti due modifiche alla precedente normativa del lavoro agile: la rimozione della percentuale del 50% di dipendenti “smartabili” e la riduzione delle quote di personale destinatario dello SW dal 60% al 15% (con il POLA) e dal 30% al 15% (in assenza di POLA).

A ciò si aggiunga l’interpretazione alquanto restrittiva delle modifiche sopra menzionate da parte dei datori di lavoro.

Ed è proprio questo stato di fatto che viene duramente contestato da parte del Coordinatore Provinciale Difesa Palermo Marcello Butticè in un articolo che stigmatizza alcuni provvedimenti datoriali di fine anticipata del lavoro agile, senza nulla prevedere per i soggetti cd. “fragili”, nonchè di rientro in servizio in presenza per quasi tutto l’organico in forza.

Ma vi è di più. Tutto questo accade nonostante il Coordinatore Difesa Palermo Butticè avesse, qualche settimana fa, inviato una nota a tutti gli Enti della Provincia di Palermo al fine di sollecitarli a convocare le OO.SS. nel caso di modifica dello status quo ante.

Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi ed aggiornamenti!