UD PALERMO – Riflessioni a margine dell’accordo ripartizione Budget 2017

Palermo, 14/11/2019

Si è tenuta nella mattina del 7 novembre, presso la Sala Pepe, l’incontro tra il Capo dell’Ufficio, dott.ssa Lucilla Cassarino, e le OO.SS. relativo all’accordo sulla ripartizione del Fondo di Budget per l’anno 2017.

La proposta di ripartizione delle somme assegnate all’U.D., elaborata dalla Dirigenza secondo le indicazioni e i criteri stabiliti dall’accordo nazionale del 6 giugno 2019 ed in base alle risorse assegnate dall’accordo di ripartizione del Budget Sicilia siglato in DR lo scorso 9 ottobre, è stata oggetto di un attento ed animato esame delle OO.SS. a seguito del quale le Parti al tavolo hanno convenuto sull’opportunità di apportare delle rimodulazioni rispetto alla iniziale proposta dell’Amministrazione.
L’accordo raggiunto è allegato al presente comunicato.

Necessario, da parte nostra, affrontare alcune riflessioni.
Le risorse di Budget, seppur modestamente superiori rispetto al passato, appaiono ancora insufficienti a garantire una adeguata remunerazione per le attività previste dall’art. 4 dell’accordo nazionale nonché delle ulteriori attività gravose individuate in sede decentrata.
L’intento che si è voluto perseguire al tavolo è stato pertanto, rebus sic stantibus, quello di garantire equità nella distribuzione del fondo, tenuto conto del diverso apporto e dei sacrifici affrontati dai Colleghi impegnati nelle lavorazioni gravose.

Date le premesse, l’accordo raggiunto può considerarsi un buon accordo, tant’è che si è deciso, anche per senso di responsabilità, di sottoscriverlo.
Non il migliore accordo.

Due sono gli aspetti che non hanno convinto Confintesa Fp e per i quali, è stata espressa una forte contrarietà al tavolo come risulta dalle note allegate al verbale di contrattazione stese dalla delegazione trattante.

Sotto un primo profilo, si è dissentito rispetto alla scelta del tavolo di diminuire le somme (da € 100 ad € 70) destinate al Rspp, rispetto alla iniziale proposta dell’Amministrazione.
Di certo non si vuole negare che tanto le somme “negoziate”, quante quelle individuate dall’Amministrazione (a carico del fondo), siano ben poca cosa a fronte della delicatezza connessa all’incarico e che, quindi, le due “alternative”, in buona sostanza, non mutino l’aspetto paradossalmente onorario dell’incarico.
Tuttavia, non ci è parso corretto che il Tavolo abbia, sic et simpliciter, svilito il ruolo del Rspp, ignorando le sue specifiche responsabilità, livellando economicamente il profilo sulla soglia degli € 70,00 destinati ad altri incarichi.
In senso diametralmente opposto, ritieniamo che la figura del Rspp debba essere rilanciata non solo in chiave di contrattazione territoriale e sotto tale profilo è da biasimare l’accordo palermitano che sembrerebbe lanciare il segnale sbagliato di un disinteresse dei lavoratori nei confronti del tema della sicurezza, ma anche e soprattutto, in chiave nazionale dove deve essere condotta la battaglia sindacale finalizzata ad ottenere i giusti riconoscimenti economici per il Rspp, a monte ed al di fuori dei fondi di sede.

Sotto un secondo profilo e con riferimento all’ulteriore residuo destinato ai gruppi di lavoro ed ai componenti panel, si è espresso dissenso rispetto la scelta del tavolo di livellare, all’interno dei gruppi, le posizioni di tutti i Colleghi non prendendo in considerazione, ove ricorressero presupposti oggettivi, la possibilità di operare delle differenziazioni. Sebbene anche in questo caso si tratti di somme modeste, riteniamo che in presenza di parametri oggettivi il merito possa e debba, essere riconosciuto, perché operando diversamente si frustrano le ragioni di chi, nell’interesse della squadra, abbia prestato particolare impegno.
Tale spirito, crediamo, sia condiviso anche da tutto il Personale.

La Delegazione Trattante Confintesa FP
Dragotto – La Barbera – Nocera